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La Chiesa di Sant’Antonio sorge nel centro storico di Padula, in località San Paolo. Non si hanno testimonianze precise sulla data di fondazione e sull’origine, ma un documento del 1223 attesta l’esistenza di un ospedale di Sant’Antonio Abate di cui i Padulesi si servivano per l’assistenza sanitaria. La struttura originaria del sacro edificio è stata trasformata più vuole e i restauri ne hanno modificato l’originalità ma nonostante ciò la Chiesa presenta ancora oggi la pianta rettangolare originaria a navata unica, con una piccola abside nella parte posteriore.
La facciata molto modesta di un tempo, realizzata con intonaco di tipo tradizionale e priva di ogni forma di decorazione, venne praticamente cancellata dall’intervento messo in essere dal Parroco Don Igino Pinto nel 1967. Tale intervento ha trasformato l’aspetto della chiesa, sia internamente che esternamente. La scelta di una ristrutturazione in stile neogotico, risente dell0influenza della costruzione, negli anni ’50, della chiesa di Sant’Anna nella vicina Montesano, L’interno, molto semplice, presenta una facciata di fondo decorata a stucchi, su cui è posizionato l’altare.
Gli stucchi dell’altare e delle due nicchie sono del XVIII sec., mentre quelli delle pareti laterali e del cielo furono realizzati durante la ristrutturazione del 1967. Sopra l’altare vi era una bella tela raffigurante il Santo col Bastone ed il porcellino risalente al 1700, oggi non più presente perché trafugata nel 1967 (la stessa è stata rimpiazzata con una prodotta da un artista locale).
Sulle pareti sono rappresentati i simboli delle quattro virtù cardinali: prudenza, fortezza, giustizia e temperanza. Al centro del soffitto vi è una tela realizzata da Don Igino Pinto, e altri stucchi raffiguranti gli evangelisti. Molto interessante al suo interno un brandello di un affresco del XVII sec., forse raffigurante una madonna, e sulla parete destra una raffigurazione di Madonna col Bambino. Sul retro vi è una piccolo campanile, la cui campana, realizzata nel1556 da Fra Georgio Adorno, testimonia il legame tra la cappella e l’ordine Gerosolimitano dei Cavalieri di Malta.
Padula, famosa nel mondo per la monumentale Certosa di San Lorenzo, patrimonio UNESCO, è ricca di elementi artistici e architettonici, fatta di chiese strade, statue ed edicole votive realizzate anche in pietra locale che testimoniano 1100 anni di vita. Non è possibile, quindi, trascurare il contesto nel quale il sito certosino è stato edificato e soprattutto trascurare due elementi fondamentali: la materia e lo spirito della Certosa. Scopri gli itinerari attraverso il territorio di Padula.