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CHIESA SAN MICHELE ARCANGELO
Chiesa madre
S. Michele Arcangelo

Descrizione del luogo

Sec. IX-X

Il culto di San Michele si diffonde in Occidente per l’influenza della cultura bizantina. Nel V secolo nasce in Puglia, a Monte Sant’Angelo, il luogo più sacro dedicato all’Arcangelo. Quando i Longobardi di Benevento sconfiggono sul Gargano, 8 maggio del 674, i Bizantini, la regione passa sotto la loro giurisdizione e con essa il santuario. La vittoria è vista come un passaggio di campo dell’Arcangelo, che diviene protettore del popolo longobardo.

A partire da questa data, le dedicazioni all’Arcangelo si susseguono numerose in tutto il territorio sottoposto alla giurisdizione longobarda. Il nucleo originario della Chiesa Madre, dedicata al patrono di Padula, l’Arcangelo Michele, fu fondato probabilmente nel IX secolo, contestualmente alla nascita del borgo. Il culto micaelico a Padula appare più antico, risalendo con ogni probabilità all’età costantiniana.

Lo spazio interno, suddiviso in tre navate, presenta una veste tardo-barocca, frutto di una serie di restauri che si sono succeduti nei secoli. Nel 1954 l’artista Rocco Pennino realizzò un ciclo di affreschi che compresero anche la decorazione della cupola. Di grande valore i decori in pietra di Padula e le statue lignee di San Francesco di Paola e dell’Arcangelo Raffaele realizzate dall’artista padulese Andrea Cariello agli inizi dell’800. Di grande pregio è il dittico di Stefano Sparano, conservato in sagrestia, che raffigura i Santi Giovanni Evangelista ed Agostino, risalente al 1509.

La chiesa è dotata di un importante fondo documentario ed archivistico, con numerose pergamene.

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I luoghi, il territorio

Padula, famosa nel mondo per la monumentale Certosa di San Lorenzo, patrimonio UNESCO, è ricca di elementi artistici e architettonici, fatta di chiese strade, statue ed edicole votive realizzate anche in pietra locale che testimoniano 1100 anni di vita. Non è possibile, quindi, trascurare il contesto nel quale il sito certosino è stato edificato e soprattutto trascurare due elementi fondamentali: la materia e lo spirito della Certosa. Scopri gli itinerari attraverso il territorio di Padula.

Progetto finanziato POR Campania FESR 2014/2020