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Sec. XV
La Cappella della Madonna del Carmine, simbolo delle fede e della religiosità dei Padulesi, è un luogo dell’anima. È ubicata in località Croce e fu costruita nel Seicento da Michele Moscarella accanto ad un antico sacello, in cui si venerava la Beata Vergine del Monte Carmelo. Ha subito profonde che non lasciano intravedere la struttura della fabbrica antica. Di pianta rettangolare ha una sola navata con soffitto a cassettoni, un acro trionfale a sesto acuto, un cornicione modanato sulla parete di ingresso ed un arcone sulla parete opposta.
La Chiesa presenta la facciata a capanna molto sobria, con un portale di fattura modesta con architrave e stipiti in pietra, sormontato da una finestra tribolata semicircolare che illumina l’interno e da un timpano con cornice di stucco. Sulla facciata un protiro a due spioventi, sul culmine del tetto un doppio archetto per le campane, nel retro una piccola abside. L’altare incassato a parete in muratura, è in marmo policromo scolpito e intarsiato, opera di maestranze padulesi al centro, troneggia una nicchia che contiene la statua in gesso della Madonna del Carmine. L’interno è semplice e solenne, gli stucchi e le decorazioni sono pregevoli. La volta è ricoperta da una decorazione a tempera con motivi vegetali e floreali, al centro un affresco rappresenta Maria SS. del Carmelo. Il piccolo campanile a ventaglio è ubicato sulla parete opposta della Chiesa.
Padula, famosa nel mondo per la monumentale Certosa di San Lorenzo, patrimonio UNESCO, è ricca di elementi artistici e architettonici, fatta di chiese strade, statue ed edicole votive realizzate anche in pietra locale che testimoniano 1100 anni di vita. Non è possibile, quindi, trascurare il contesto nel quale il sito certosino è stato edificato e soprattutto trascurare due elementi fondamentali: la materia e lo spirito della Certosa. Scopri gli itinerari attraverso il territorio di Padula.